Mobile-First Index Google cambia algoritmo per il posizionamento

Mobile-First Index Google cambia algoritmo per il posizionamento

Come sappiamo ormai tutti  sui siti web, portali, blog e social il traffico web deriva per la maggior parte dai dispositivi mobile. Infatti quasi il 60% del traffico è rappresentato da utenti con dispositivi mobile, il sorpasso sui personal computer è ormai avvenuto!

Cosa fa quindi Google in merito al posizionamento nei motori di ricerca ?

Per questo motivo, visto che la maggior parte del traffico deriva dai dispositivi mobile, Google dovrà tener conto di questo aspetto fondamentale e quindi invertire la sorgente con la quale valutava un sito web, analizzando ora in primis la versione mobile e non più quella Desktop.

Anni fa infatti con alcune parole chiave si poteva stazionare in prima pagina anche senza una versione responsive del sito web.

Da Marzo 2015 invece fu introdotta una nuova versione dell' algoritmo che andava a distinguere le versioni del sito posizionando la versione Desktop del sito nelle pagine dei risultati (SERP) generate da richieste effettuate con l'uso di personal computer e posizionando la versione responsive del sito (se esisteva, sia una versione separata mobile del sito stesso o la stessa versione del sito se responsive) nelle pagine dei risultati generate da richieste effettuate con l'uso di dispositivi mobile come gli smartphone.

Esempio: prima un sito che non aveva una versione responsive poteva essere in prima pagina se le ricerche venivano effettuate da personal computer ed essere magari in 4a o 5a o 6a pagina se le ricerche venivano effettuate da dispositivi mobile. Questo accadeva in quanto Google preferiva mostrare, agli utenti smartphone o tablet, siti già responsive e quindi ottimizzati per tali schermi.


E ora cosa succede al posizionamento con questo nuovo algoritmo ?

Google ormai ha deciso, dopo periodi di indecisione e visto l'aumento del traffico da mobile, di annunciare ufficialmente la nascita del progetto e indice Mobile-First Index. Questo vuol dire che l'indice di riferimento, quello principale per decidere come posizionare un sito, è diventato quello basato sul mobile e quindi il posizionamento di un sito web, d'ora in poi, si baserà "dalle prestazioni" della versione mobile del sito.

I siti web che erano divisi in due versioni distinte, tipo quei siti che avevano separate la versione Desktop più ricca di contenuti da quella Mobile più snella e povera di contenuti, subiranno delle conseguenze.

Il contenuto prima di tutto

Con questo nuovo indice Mobile-First Index i siti web che avranno una versione mobile ricca di contenuti come la versione desktop saranno avvantaggiati rispetto ai siti web con una versione mobile meno ricca di contenuti.

Quindi i siti responsive che mostrano lo stesso contenuto della versione desktop saranno avvantaggiati, mentre saranno svantaggiati a livello di posizionamento, e quindi di visibilità, i siti web che:

  • non sono responsive e non hanno una versione nemmeno mobile a parte
  • hanno una versione mobile separata dalla versione desktop oltretutto con meno contenuti

Cosa fare quindi per non rischiare di perdere il posizionamento ?

Ovviamente, ora più di prima, con l'introduzione di questo nuovo indice Mobile-First Index i siti web rimasti fermi negli anni che non hanno nessuna versione mobile o responsive saranno i primi siti web che necessiteranno di essere progettati nuovamente in chiave moderna.



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